La vittoria di Bisceglie è ormai più che archiviata per i biancorossi, già proiettati alla prossima sfida di Pagani. Ma la buona prova offerta da Andrea Schiavone nel 4-3-1-2, provato per la prima volta da mister Vivarini, certamente porterà a riflessioni e a spunti importanti per la zona mediana. L’ex Juventus, schierato in posizione di mezzala anziché da play basso davanti alla difesa, ha risposto bene al suo nuovo ruolo.

Schiavone infatti ha davvero impressionato nell’ultima gara, in cui ha mostrato finalmente le sue vere doti. Il centrocampista classe ’93 ha svolto ottimamente la doppia fase, recuperando diversi palloni e dando ordine alla manovra biancorossa assistito da Bianco. Posizionato qualche metro più avanti, Schiavone ha verticalizzato con precisione verso i propri attaccanti e, giocando di prima, è riuscito a dare maggior velocità al ritmo di gioco del Bari. 

Il torinese ha anche provato molto spesso ad inserirsi in area avversaria. Ma il fattore che farebbe realmente comodo a mister Vivarini potrebbe essere la possibilità di tenere in mano il pallino del gioco per più tempo e con maggior qualità. Sfruttando la disponibilità e l'applicazione sempre mostrate da Schiavone, il trainer abruzzese vorrebbe continuare ad effettuare questa evoluzione tattica. Due ruoli, peraltro, somiglianti e comunque già ricoperti dal centrocampista nel corso della sua carriera.

Le prime risposte, dunque, sono già positive. Ottimi segnali, naturalmente, per il mister biancorosso che, anche attraverso l’esperimento di Schiavone-mezzala, vuole provare a dominare gli avversari proprio controllando il ritmo delle gare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 novembre 2019 alle 20:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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