L’esordio del nuovo acquisto Karim Laribi, ma non solo. Bari-Sicula Leonzio è un match che porta con sé spunti interessanti, ma anche dei rischi, perché la squadra isolana, penultima in graduatoria con 12 punti,  non ha nulla da perdere contro la corazzata biancorossa, mentre il club dei De Laurentiis non può sbagliare. C’è la Reggina da inseguire, in attesa del sospirato faccia a faccia di domenica prossima, alle 15, in terra calabrese.

Vivarini, proprio in previsione del match con la capolista, potrebbe attuare un parziale turnover, rispetto alla formazione scesa in campo con il Rieti. Si può ipotizzare il debutto dal primo minuto di Maita, che nello spezzone di gara disputato con i laziali si è ben disimpegnato, siglando una rete. Prima da titolare possibile anche per Corsinelli, in una difesa che dovrà fare a meno di capitan Di Cesare, infortunato.

I siciliani, che si presentano a Bari con sole 2 vittorie raccolte sin qui in campionato (l’ultima risale al 3 novembre scorso, in casa contro la Cavese), e non segnano una rete da duecento minuti, sono un’altra squadra, rispetto all’incontro d’andata.

Nel corso del mercato di gennaio, infatti, sono arrivati il portiere Adamonis, dalla Lazio, i difensori Bachini, Lia e Michele Ferrara, quest’ultimo prelevato dal Monopoli, il centrocampista Rosario Bucolo e l’esperto attaccante Emanuele Catania, acquistato proprio dall’omonima compagine etnea.

A guidare il gruppo il coach Vito Grieco, giocatore della Primavera barese nella stagione 1991-’92, con compagni di squadra come Bigica, Tangorra, Amoruso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 gennaio 2020 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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