Ieri pomeriggio finalmente Bari ha potuto abbracciare il suo nuovo trequartista: Karim Laribi. Vivarini, da quando ha cambiato modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2, ha chiesto al ds Scala di poter attingere dal mercato per pescare un dieci di qualità, vista l'assenza in rosa di un giocatore in tal ruolo. Era il 29 Novembre quando Scala rispose così, a precisa domanda su un possibile interessamento per Laribi (e Mazzeo) in vista del mercato: "Sono nomi che non possono essere veritieri".

Un bluff? Vero è che in quel periodo era impensabile pensare di riuscire ad arrivare ad un giocatore che solo qualche mese prima aveva segnato il gol decisivo per la promozione del Verona tramite i play-off. Scala in cuor suo sapeva che una trattativa con Laribi era certamente proibitiva. La situazione però era già piuttosto anomala. Il trequartista italo-tunisino non stava rendendo come sperato ad Empoli. In particolare sia prima Bucchi che poi Muzzi non lo stavano impiegando a sufficienza, con Laribi che vedeva molto spesso la panchina.

E così mentre dicembre passava e il Bari rincorreva la Reggina, la trattativa Laribi sembrava essere solo un sogno. Il 27 dicembre, il portale toscano pianetaempoli scriveva che l'avventura di Laribi con i toscani era giunta ai titoli di coda, dato che, oltre al non rientrare nei piani della squadra titolare, il suo apporto era mancato quasi tutte le volte che era stato chiamato in causa, mancando in lui evidentemente gli stimoli necessari.

Lo snodo fu proprio quel week-end, quando Laribi, entrato a partita in corso nella gara col Cosenza, si fece espellere per doppia ammonizione nel giro di dieci minuti. Era evidentemente l'epilogo della sua avventura in Toscana. Di lì in avanti il Bari si è fiondato sul trequartista ex Latina, capendo che i margini per portarlo in Puglia c'erano. E la volontà dell'Empoli di rivoluzionare la rosa favoriva la trattativa.

Ben presto i toscani si assicuravano Tutino e Ciciretti, entrambi in prestito dal Napoli, con cui evidentemente c'era un accordo di parola per la cessione di Laribi al Bari, altro club dei De Laurentiis.

L'ultimo scoglio: convincere il calciatore a scendere in Serie C. Ogni giorno poteva essere quello buono per arrivare alla fumata bianca, con il ds e il presidente dell'Empoli che a più riprese hanno confermato nei giorni lo stato avanzato della trattativa. Con la non convocazione per la gara di domenica scorsa da parte dell'Empoli, è arrivato un messaggio chiaro. E, nella giornata di lunedì, Laribi si è definitivamente convinto ad accettare il Bari, arrivando la sera stessa in Puglia in aereo. Ieri le firme e il primo allenamento, e chissà che stasera non arrivi anche l'esordio, dopo 54 giorni d'inseguimento.

Sezione: News / Data: Mer 22 gennaio 2020 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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