Un urlo forte che ha scacciato via le paure dei tifosi biancorossi: la rete di Mirco Antenucci​​​​​​, nella gara d'andata della partita contro il Rieti​​​​​​, prossimo avversario del Bari in campionato, è servita ad evitare un deludente pareggio contro una squadra che aleggiava nelle bassissime posizioni della classifica.

Situazione dei laziali che, da allora, non è migliorata. Anzi, per un periodo è stata acuita da difficoltà societarie che, dopo la sconfitta a tavolino con la Reggina, hanno fatto temere anche un possibile ritiro dal campionato. Fortunatamente Riccardo Curci è riuscito a rilevare il club, salvando la regolarità del torneo, ma i risultati non sono migliorati. Dopo un incoraggiante filotto di tre vittorie consecutive, infatti, sono arrivate sei sconfitte e due pareggi nelle ultime otto gare.

A pesare sul rendimento della squadra non sono tanto le poche reti segnate, dato che ci sono alcuni club con uno score peggiore, ma i quarantatre gol subiti, che rendono la difesa del Rieti la più bucata del torneo. Ad aggravare la situazione anche la cessione di Francesco Marcheggiani​​​​​, nel girone d'andata miglior marcatore dei suoi con otto gol all'attivo. 

Eppure nel passato anche la Rieti pallonara ha vissuto i suoi momenti di gloria, anche se con il passare del tempo il numero di persone che possono portarne memoria sta diminuendo. Nell'immediato secondo dopoguerra, infatti, i laziali disputarono due campionati di Serie B, che vanno aggiunti ai sei di C. Nel palmares del club figurano inoltre anche un paio di primi posti in D.

Allo stadio San Nicola il tecnico Roberto Beni dovrebbe presentarsi con il suo consueto 4-3-1-2.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 gennaio 2020 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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