La conferma delle condanne in primo grado per Bitonto e Picerno, avvenuta ieri, da parte della Corte Federale d’Appello ha riaperto la corsa al ripescaggio in Serie C. Le due compagini retrocesse tra i dilettanti, lasciano così due posti vacanti all'interno del Girone C, che dovranno essere subito colmati per colmare il ritardo accumulato rispetto alle altre Leghe. L'inizio del prossimo campionato è in programma tra due settimane, 26 e 27 settembre, ma senza l'organico completo delle partecipanti risulta impossibile provvedere a limare gli ultimi dettagli organizzativi.

Al momento il girone meridionale vede 17 squadre certe: Avellino, Bari, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Monopoli, Paganese, Palermo, Potenza, Teramo, Trapani, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla e Viterbese. A queste, salvo sorprese, dovrebbe aggiungersi la conferma della Ternana, nonostante la forte volontà di voler tornare nel Girone B. Uno dei restanti due slot sarà occupato dal Foggia, che per via delle sentenze è riuscito a ribaltare la classifica dello scorso campionato di D, superando il Bitonto (penalizzato di 5 punti).

Per il secondo posto le strade sono molteplici. Le due favorite sono Bisceglie e Rende, retrocesse nell'ultimo campionato (Girone C) tramite playout. I primi godono del miglior piazzamento in classifica ma i calabresi reclamano spazio perchè eliminati proprio dal Picerno. Alle loro spalle spunta la Pianese, prima società tra le non riammesse nella graduatoria di agosto, quella relativa alle mancate iscrizioni (vedi Giana Erminio e Ravenna subentrate a Sicula Leonzio e Siena). I toscani hanno già presentato tutte le carte per la partecipazione al campionato, inclusa la quota di 300mila euro a fondo perduto. Qualora fossero giudicati meritevoli, si andrebbero ad innescare una serie di possibili spostamenti per la riorganizzazione territoriale dei gironi, con il possibile slittamento nel C di una compagine umbra tra Perugia e Gubbio. Ma non è da escludere anche una sorpresa come l'Olbia (unica sarda e senza un vero girone d'appartenenza) o addirittura una compagine marchigiana. 

Pochissime chance, infine, per il ripescaggio dell'Audace Cerignola, che ha provato a far valere le proprie ragioni in sede processuale, senza però riscontrare successo. Gli ofantini, arrivati secondi alle spalle del Picerno nel campionato di Serie D 2018/2019, sembrano aver abbandonato quasi definitivamente le speranze per una risoluzione simile al caso Bitonto-Foggia. La patata bollente passa però tra le mani della Lega C, che si dovrà pronunciare sulla base delle normative federali vigenti. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
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