Il distacco di 10 punti dalla Reggina non ha intaccato le ambizioni promozione del Bari. La società biancorossa ha intenzione di sfruttare al meglio il mercato per poter accrescere il tasso qualitativo della rosa con elementi di categoria superiore. Oltre alle trattative riguardanti Laribi e Ninkovic, i galletti si stanno muovendo sul fronte attaccante.
La partenza di Floriano, oltre a quelle molto probabili di Ferrari e Neglia, aprono la porta all’arrivo di una nuova punta. Al momento i tre principali candidati sono Riccardo Bocalon, Filippo Melchiorri e Lorenzo Rosseti. Profili abbastanza simili dal punto di vista fisico ma dotati di buona mobilità.
Il nome più conosciuto è probabilmente Melchiorri, attualmente in forza al Perugia, dove però è relegato tra le seconde scelte dopo una prima stagione ricca di alti e bassi. In passato il classe ’87 si era ben distinto a Pescara e Cagliari. In Sardegna è stato tra i protagonisti della promozione in A nel 2015/16 ma anche autore della storica (e ultima) vittoria a San Siro contro l’Inter (1-2, rete del momentaneo pareggio e autogol decisivo di Handanovic propiziato). La sfortuna si è poi accanita contro il ragazzo (doppio infortunio al legamento crociato), che è tornato a brillare solo nel 2018 a Carpi: 7 reti in metà stagione. Un giocatore ormai affermato in Serie B e che in C potrebbe regalare enormi soddisfazioni.
Bocalon rappresenta, invece, una certezza per la categoria. Nei quattro campionati di Lega Pro, tra il 2013 e il 2017, è andato sempre in doppia cifra, realizzando nel complesso ben 67 marcature. L’ultima in C è stata anche la sua stagione più prolifica, capocannoniere del Girone A con la maglia dell’Alessandria a quota 20. Niente male anche il bottino raccolto in B nei primi due anni: 18 reti tra Salernitana e Venezia. Nell’attuale campionato, dopo essere partito benissimo (3 reti nelle prime 8 uscite), si è fermato ma non ha perso il posto da titolare. Gol a parte, Bocalon è un giocatore che lavora e si sacrifica molto bene per la squadra, partner potenzialmente adeguato per Antenucci.
L’ultimo nome è quello di Rosseti. Ragazzo che nel recente passato era considerato come un potenziale crack del calcio italiano: 6 reti con il Siena in B a 19 anni e per tutto il 2016 è stato regolarmente convocato nella nazionale Under 21 di mister Di Biagio (la maggior parte di quella squadra calca i campi di Serie A come Bernardeschi, Romagnoli e Pellegrini). Nel 2017 aveva così convinto l'Ascoli ad investire pesantemente su di lui, acquistandolo per circa 1 milione di euro dalla Juventus. Le ultime stagioni non hanno però confermato le aspettative, dove solo a tratti ha mostrato il suo potenziale: sette reti in oltre due anni e ormai molto lontano nelle gerarchie di mister Zanetti (solo una presenza da titolare nel campionato in corso). Un cambio di squadra potrebbe però riconsacrarlo, sarà Bari la piazza giusta?
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