Ha soli 34 anni ma alle spalle ha già quattro campionati vinti da allenatore. Per Ignazio Chianetta, allenatore del Marsala, è la stagione d'esordio in serie D, dopo aver trionfato in Prima Categoria, Promozione e due volte in Eccellenza. L'ultima volta, proprio l'anno scorso, quando ha riportato i siciliani nella Lega Dilettanti. 

Mister, la sfida storica contro il Bari è un punto di partenza o d'arrivo?

"Personalmente è un punto di partenza. È ovvio, non sarà una giornata e una gara come tutte le altre. Ma non vedo l'ora di vedere i miei ragazzi in campo".

La squadra come sta?

"Tutti hanno grandi stimoli e vogliono giocare. Queste gare hanno un sapore speciale e mi piacciono molto perché portare a casa un risultato positivo sarebbe una vera impresa. Ci arriviamo nel momento giusto. I sette punti in classifica e i due risultati utili ci consentono di non fare troppi calcoli. Sono convinto che faremo un’ottima prestazione".

Linea difensiva alta e aggressività sono le vostre peculiarità in campo. Le vedremo anche contro il Bari?

"Sì, non cambieremo nulla. Non possiamo aspettare il Bari nella nostra area, prima o poi il gol lo prendiamo. Cercheremo di pressarli alti, rubare palla nella metà campo avversaria e poi…fare gol, l’unica cosa che conta". 

Il Marsala va bene in casa e fatica in trasferta. Perché?

"Il nostro campo non è dei migliori e probabilmente ci siamo più abituati rispetto agli avversari. Inoltre, giocare davanti al nostro pubblico ci regala qualche stimolo in più. In trasferta abbiamo fatto un punto su tre gare. C’è rimpianto soprattutto per la sconfitta di Messina: errori individuali dei nostri e le sviste arbitrali ci hanno penalizzato. Ma presto ci sbloccheremo anche fuori casa".

Scelga due giocatori del Bari da inserire nella sua squadra.

"Fate voi, mi accontento di chiunque (ride,ndr). Io, comunque, sono contento di chi ho a disposizione adesso. Il Bari farà una campionato a parte, vincerà con sette-otto giornate d'anticipo".

E allora come si batte?

"Pareggiare una gara quando sei in fiducia ti può togliere certezze. Dobbiamo sperare che il mezzo passo falso con la Turris abbia lasciato nel Bari strascichi negativi che dovremo essere bravi a trasformare in momenti positivi per noi. Dispiace non avere alcuni calciatori, tra cui Barraco".

Prima esperienza tra i dilettanti. Qual è la sua idea su questo girone?

"Senza il Bari sarebbe stato equilibratissimo anche in vetta. A dicembre, molte squadre che erano partite per vincere, smantelleranno le rose per risparmiare qualcosa dal punto di vista economico. Finora, è un campionato dove tutte le squadre possono perdere in qualunque campo. Per chi, come noi, deve salvarsi è un vantaggio a differenza di chi ambisce al vertice".

E le sorprese?

"In negativo il Messina. Ha iniziato con ben altre aspettative e adesso si ritrova in basso. In positivo mi hanno impressionato il Locri: sta conseguendo risultati davvero esaltanti. Mi piace anche la Sancataldese: ha un’ottima squadra, un grande attaccante come Ficarrotta e sta facendo davvero un gran bel campionato".

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 ottobre 2018 alle 13:00
Autore: Gianluca Sasso
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