Anche in questa sfortunata stagione, capitan Valerio Di Cesare ci ha messo del suo, eccome se ce l’ha messo. Fra i giocatori più pericolosi in proiezione offensiva, nonostante il ruolo da difensore il numero sei biancorosso continua a battere record su record, non ultimo quello di giocatore più anziano a mettere a segno una marcatura in cadetteria.

Le lacrime, le sue, i tifosi le conoscono molto bene, sono lacrime di passione, amore per una piazza verso la quale da anni sta dando tutto sé stesso. Il ritiro dal calcio giocato appare ormai vicino e sarebbe forse troppo doloroso appendere gli scarpini al chiodo con la retrocessione in C del “galletto”, scenario questo che il capitano intende evitare a tutti gli effetti. Con la rete realizzata contro il Parma, le marcature stagionali di Di Cesare, tutte decisive, sono salite a quota tre: la prima, a Reggio Emilia contro la Reggiana (1-1), la seconda al “San Nicola” contro il Sudtirol (2-1 il finale), la terza, per l’appunto, contro la capolista, capaci queste di portare in dote ai baresi ben cinque degli attuali 37 punti in classifica.

Ergo, dietro Sibilli, autore di 10 reti ed in grado di racimolare da solo 12 punti (0-1 alla Cremonese, 1-0 ad Ascoli e FeralpiSalò, 1-1 contro Modena, Sampdoria, Spezia) troviamo proprio il capitano. In attesa degli ultimi due impegni, i tifosi non possono che sperare in Sibilli e Di Cesare, i due giocatori più determinanti di questo Bari.

Sezione: News / Data: Sab 04 maggio 2024 alle 18:00
Autore: Sabino Del Latte
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