Dopo le buone vittorie contro Bisceglie e Paganese coincise con il cambio di modulo, quella di domani pomeriggio sarà la prova del nove per i biancorossi, impegnati nel confronto contro il temibile Teramo di mister Bruno Tedino. Questa sera giocheranno Reggina e Ternana, per cui il Bari scenderà in campo conscio del distacco dalle due big che lo precedono. I tre punti sono un imperativo per la squadra di mister Vivarini, che ha fin qui dimostrato di avere una crescita costante e di non volersi fermare sul più bello.

Per la gara di domani la formazione è quasi totalmente fatta: sono pochi i dubbi del mister, tutti relativi al centrocampo. Se la difesa si continuerà a disporre con il solito quartetto Berra, Di Cesare, Sabbione, Perrotta, con Costa che, come confermato dallo stesso Vivarini in conferenza, ha bisogno di migliorare in fase difensiva, il reparto di metà campo è un rebus. Hamlili e Scavone sono recuperati, mentre Bianco e Schiavone stanno facendo molto bene. Folorunsho non ha particolarmente impressionato ed Awua ultimamente è apparso un po' indietro nelle gerarchie, per cui il duello per affiancare i due riconfermati Bianco e Schiavone sarà verosimilmente tra l'italo-marocchino, favorito, e l'ex Parma.

In attacco Antenucci e Simeri sono intoccabili, per cui l'altro dubbio è su chi ricoprirà il ruolo di trequartista. In questo caso è lotta a tre tra Terrani, Neglia e Floriano. Dalle parole di mister Vivarini si intuisce che dei tre è Terrani momentaneamente il favorito, visto che garantisce maggiore completezza nel ruolo rispetto agli altri due candidati. Neglia in realtà non aveva sfigurato nell'ultima mezzora a Pagani, per cui occhio anche alla sua posizione. Floriano invece sembra più un'arma da giocarsi a partita in corso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 14:00
Autore: Claudio Mele
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