"Il Foggia prepara la linea difensiva per provare a ribaltare o quantomeno ad attenuare la sentenza del Tribunale Nazionale Federale, che negli scorsi giorni ha sanzionato il club rossonero, il presidente Nicola Canonico e l’ex presidente Maria Assunta Pintus". Si legge così stamane sul Corriere del Mezzogiorno, che ricorda le sanzioni inflitte al club rossonero (per la signora Pintus Maria Assunta Elena, mesi 4 di inibizione; per il signor Canonico Nicola, mesi 6 di inibizione; per la società Calcio Foggia 1920 Srl, punti 4 di penalizzazione in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva) oltre alle motivazioni che hanno di fatto partorito tale prima sentenza.

"I fatti contestati sono due – spiega il patron del Foggia, Canonico - Uno è legato al deposito dell’atto (di acquisizione delle quote del club da Pintus, nda) firmato lo scorso 22 giugno, registrato e a noi consegnato la sera del 7 luglio sera e depositato l’8 luglio (presso la Figc, nda). Più tempestivi di così non potevamo essere. Poi ci è stato contestato il fatto che avremmo dovuto allegare due certificati miei, sui casellari e i carichi pendenti, peri quali sono state fatte due autocertificazioni. In questi quindici anni (è stato presidente anche del Bisceglie, nda) non ho mai avuto un punto di penalità. Io non sono un soggetto che la Figc non conosce".

Sezione: News / Data: Sab 13 novembre 2021 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoBari
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