Acque agitate in serie C, in vista delle decisioni definitive circa la ripresa della stagione agonistica. Il Presidente Ghirelli, stando a quanto riportato da tuttoc.com, avrebbe risposto picche alla richiesta, avanzata da numerosi club della categoria, di convocare un’assemblea delle società di Lega Pro prima del Consiglio Federale della Figc, in programma l’8 giugno prossimo: “Oggetto del contendere, al momento, la data dell'Assemblea stessa che, per regolamento, può essere convocata, come minimo, una settimana dopo la richiesta. E visto che quest'ultima risale al 1^ giugno, i club speravano che l'incontro si potesse tenere, in forma telematica, nella mattina di giorno 8, poche ore prima del Consiglio Federale. Troppo tardi, invece, per giorno 7, nel quale si potrebbe svolgere solo una riunione informale.”

Ci sarebbe stato, quindi, uno scambio epistolare vivace tra le parti, senza pervenire a risultati concreti: “Il numero uno della Lega Pro – si legge - nella giornata di ieri, ha risposto ai team spiegando loro che non vi è la materiale possibilità di svolgere correttamente le due riunioni nello stesso giorno. Di parere opposto gran parte dei club che avevano richiesto l'Assemblea e che hanno accusato Ghirelli, in un'altra lettera, di non voler convocare l'Assemblea".

Le polemiche paiono essere solo all'inizio, interessando i massimi esponenti dello sport italiano: "Un caso finito addirittura sulla scrivania del Ministro dello Sport Spadafora e su quella del presidente del CONI, Malagò. Parte dei club di C in questione, infatti, ha inviato una diffida per non permettere alla FIGC di prendere decisioni sulla Lega Pro prima dello svolgimento dell'Assemblea. Con quest'ultima tutta ancora da convocare e nella quale si prospetterebbe anche la richiesta di sfiducia al presidente Ghirelli.”

Sezione: News / Data: Mer 03 giugno 2020 alle 15:50
Autore: Giovanni Gaudenzi
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