Non solo il Teramo. Domenica Vivarini ritroverà Andrea Iaconi, attuale General Manager del Teramo ma con un lungo passato da direttore sportivo del Pescara, il club con cui ha intrapreso le prime esperienze in panchina. Il dirigente, intercettato da rete8.it, si è così soffermato sul tecnico del Bari: “Vivarini faceva già parte del nostro staff. L’anno di Sarri, nel 2005, stilava le relazioni sugli avversari. Era uno stretto collaboratore di Maurizio. Tra i due c’era grande intesa. Nell’estate 2006 Sarri andò via. Prendemmo Ballardini, sostituito dopo 6 giornate da Ammazzalorso. Purtroppo non ci fu la svolta. In quel momento non esitai un attimo ad affidare la panchina a Vincenzo  che, però, era sprovvisto del patentino per allenare in B. Gli affiancammo Luigi De Rosa. Vincenzo ebbe un ottimo impatto. Battemmo il Genoa (prima vittoria stagionale) poi promosso in A con Juve e Napoli, il Lecce e proprio il Bari al San Nicola. Per caratteristiche mi ricordava Sarri e lo stesso Giampaolo che aveva cominciato con noi. Lo stimo ma a mio avviso può fare di più”.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Mar 19 novembre 2019 alle 20:30
Autore: Gianmaria De Candia
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