La sfida tra Bari e Venezia richiama alla mente dei tifosi biancorossi molti ricordi, belli e brutti. Tra questi ultimi, si può annoverare di certo il discusso gol di Tuta, che permise ai lagunari di vincere in Veneto nel 1999, mentre tra le pagine fauste per i galletti, in campo esterno, c’è il gol di Innocenti che regalò vittoria e salvezza in A alla truppa pugliese, allora allenata da Fascetti, il 7 maggio 2000.

Ma forse il più brutto di detti ricordi, per la tifoseria barese, è senza dubbio la doppia sfida playout, per evitare la C, andata in scena, al termine del campionato cadetto, il 16 e 19 giugno 2004. Il Bari, allenato da mister Pillon, subentrato in corso d’opera a Tardelli, infatti, terminò quel campionato infinito, fatto di ben 46 giornate, al quartultimo posto, con 50 punti, una lunghezza al di sotto dei veneti.

Il primo spareggio tra i club, però, rinfrancò le speranze di salvezza baresi, grazie al gol di Salvatore Bruno al 57’ che decise la sfida del S. Nicola a favore dei padroni di casa. Tre giorni più tardi, il 19 giugno, il retour match al Penzo. I galletti, almeno inizialmente, ressero bene il confronto, andando negli spogliatoi sullo 0-0 al 45’.

A ribaltare le sorti del confronto a favore dei lagunari, però, arrivarono le reti di Brellier al 50’ e Biancolino al 94’, che consentirono al Venezia di mantenere la categoria contro un Bari infine ridotto in 9 uomini per le espulsioni di Markic e Bruno. La retrocessione in C, comunque, venne evitata in estate, grazie al fallimento di Napoli ed Ancona ed al conseguente ripescaggio del club allora dei Matarrese. L’onta, comunque, resta. E sabato prossimo, alle 14, quando il confronto tra pugliesi e veneti si rinnoverà al S. Nicola, molti dei presenti allo stadio ricorderanno certamente quella doppia sfida sportivamente tragica per i colori biancorossi.   

Sezione: Amarcord / Data: Gio 23 novembre 2023 alle 21:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print