Fu davvero strana, la parabola di Bepi Pillon sulla panchina del Bari, ormai vent’anni fa in B. Giunto a queste latitudini al posto di Tardelli, proprio a novembre 2003, il tecnico di Preganziol, infatti, non fece complessivamente male, guadagnandosi la simpatia del pubblico del capoluogo pugliese, e portando a casa nei 33 match di campionato un rendimento di 11 vittorie, 7 pari e 15 sconfitte, per un totale di 40 punti.

Non bastarono, uniti a quelli racimolati dal suo predecessore, ad evitare ai galletti i playout, contro il Venezia, sconfitto 1-0 al S. Nicola ma che ebbe la meglio al Penzo per 2-0 condannando i biancorossi alla C, poi evitata grazie al ripescaggio.

L’allenatore veneto, in esclusiva ai nostri microfoni, ha ricordato quella sfortunata esperienza: “Sono molto felice di essermi guadagnato il rispetto dei tifosi baresi, nonostante lo sfortunato epilogo. Città e tifoseria meritavano e meritano i migliori palcoscenici possibili del nostro calcio. La sconfitta col Venezia, quando ci penso, mi fa ancora male. Quel gruppo perse un bomber come Spinesi a metà stagione, non per mia volontà, anche se Salvatore Bruno che arrivò in sua vece fece abbastanza bene. Il gruppo tutto, pur evidenziando limiti, non ebbe fortuna nei momenti decisivi dell’annata. Ma per l’impegno profuso avremmo meritato una sorte diversa.”   

Sezione: Amarcord / Data: Ven 17 novembre 2023 alle 09:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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