Bortolo Mutti è stato l’ultimo allenatore a sedere sulla panchina del Bari in A, nell’ormai lontano 2011. Non riuscì ad evitare la retrocessione dei galletti, subentrando a Ventura a febbraio di quell’anno, con la situazione di classifica già ampiamente compromessa.

Il tecnico non ha mai nascosto di ritenere il suo addio ai biancorossi in parte dovuto anche allo scandalo calcio-scommesse che, in quell’annata, colpì i pugliesi, in primis Andrea Masiello. In esclusiva alla nostra redazione, ha dichiarato: “Inizialmente, dovevo restare anche in B. Poi venni tradito da alcuni calciatori, che arrivarono a tradire anche Vincenzo Matarrese, un grande presidente. Prima di quel derby al S. Nicola con il Lecce, quest’ultimo scese negli spogliatoi, per parlare con la squadra, chiedendoci la vittoria. Abbracciò anche alcuni degli individui che su quella partita, si scoprì poi, avevano lucrato. Fu una pagina orribile, per il nostro calcio. Continuo a pensare che chi ha agito così allora andava radiato.”

Interrogato sulle recenti vicende legate alle scommesse, che stanno coinvolgendo profili importanti come Zaniolo, Tonali e Fagioli, ha detto: “Sono giovani, e questo aumenta il dispiacere. Al momento non risulta che nessuno di loro abbia alterato il risultato delle partite nelle quali ha giocato. Se sono ludopatici, dovranno curarsi e pensare al loro benessere. Vedo un’assenza di valori che spaventa, anche nel calcio, ma non solo.”

Sezione: Amarcord / Data: Gio 19 ottobre 2023 alle 21:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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