Il 19 giugno scorso si è spento nella sua Palermo, all’età di 78 anni, l’ex attaccante del Bari Gaetano Troja, protagonista con i colori biancorossi in C, dal 1974 al 1976. Il centravanti, con i pugliesi, raccolse complessivamente 46 presenze in campionato, siglando 11 gol.

La punta, che in carriera vantava numeri importanti anche in A (133 partite e 21 segnature, con le maglie di Brescia, Palermo e Napoli) ed in B (119 gare e 36 esultanze personali, con i colori di Palermo e Catania) in Puglia fu fondamentale nella prima annata, quando mise a segno 8 centri in 28 match, contribuendo alle fortune della squadra allora allenata da Piraccini, che arrivò ad un passo dall’approdo in B trascinata proprio da Troja, da Italo Florio, autore di 14 gol, e da Scarrone, che si fermò a quota 10, in un organico importante, con profili come Rosa, Sciannimanico, Frappampina e Sigarini. Ad avere la meglio sui galletti, per un sol punto, fu il Catania, capace di chiudere in vetta alla classifica. Quel campionato rimane, comunque, negli annali biancorossi per la vittoria più larga della storia della società, il 9-0 in trasferta sul campo del Cynthia, che vide Troja autore di una doppietta.

Peggio andò, a livello personale e di squadra, nel secondo anno, quando Troja mise insieme 3 reti in 18 presenze, in un Bari che terminò terzo in graduatoria, dietro Lecce e Benevento, cambiando ben 3 allenatori in stagione (Pirazzini, Seghedoni e Pozzo). Nell’estate del 1976, la separazione tra l'attaccante ed il Bari, con il giocatore che tornò in Sicilia, tra le file proprio del Catania.

Chiusa la carriera sul campo, Troja fu pioniere del calcio a 5, portando la Pro Ficuzza, allenata tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni ’90, fino alle finali scudetto. Nel 2000, per qualche anno,  tornò al suo Palermo, da osservatore, club allora presieduto da Franco Sensi.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 22 giugno 2023 alle 18:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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