Il Bari era appena sceso in B quando nel 2011, in una situazione economica non particolarmente felice, si preparava ad affrontare la cadetteria con l'obiettivo di disputare un campionato dignitoso. Il direttore sportivo Guido Angelozzi, in estate, decise di dotare il tecnico Vincenzo Torrente di una squadra che contenesse il giusto mix fra giovani in rampa di lancio e calciatori di grande esperienza.

In quest'ultima categoria rientra Mariano Bogliacino, giunto a Bari poco più che trenenne con alle spalle una lunga serie di campionati fra Uruguay, Spagna ed Italia, dove era stato protagonista della scalata dalla Serie C alla A compiuta dal Napoli. La sua avventura in biancorosso, però, non fu particolarmente esaltante: non solo per i numeri, che segnano 28 presenze ed un gol, ma per il contributo non eccelso che nel complesso ha saputo fornire alla squadra.

Ragion per cui Bogliacino ha lasciato la città dopo solamente una stagione, per spostarsi a Lecce, città in cui ha disputato tre campionati con la maglia giallorossa.

Ed ora, cosa fa Bogliacino? Nonostante la carta d'identità segni quota 41 anni, il giocatore è ancora in attività. Gioca infatti nel Deportivo Maldonado, nella massima serie dell'Uruguay.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 02 giugno 2021 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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