Esser convocati in Nazionale rappresenta un sogno per qualsiasi bambino che, nella vita, voglia fare il calciatore. L’esempio di Francesco Caputo, che a 33 anni suonati potrebbe debuttare, questa sera, con gli azzurri di Mancini, impegnati in Nations League contro la Bosnia, da questo punto di vista è esemplare. Di seguito, dieci ex calciatori biancorossi che sono riusciti, nel corso della loro carriera, a giocare almeno una gara con la maglia dell’Italia.

GIANLUCA ZAMBROTTA - Campione del Mondo in Germania, nel 2006, a Bari ha giocato dal 1997 al 1999. Proprio nel febbraio di quest’ultimo anno, quand’ancora vestiva la casacca dei galletti, arrivò la prima presenza nella selezione tricolore, allenata da Zoff. Con quella squadra, nel 2000, raggiunse la finale degli Europei, persa contro la Francia. In totale, per lui, 98 gettoni con questa maglia, con due reti.

LEONARDO BONUCCI – In riva all’Adriatico per una sola stagione, che coincise, nel 2010, con il suo primo impatto con la Nazionale, in un’amichevole contro il Camerun. Da allora fino ad oggi, 95 incontri disputati e 7 reti. Maggiori soddisfazioni conseguite, il terzo posto in Confederations Cup, nel 2013, e la finale, persa, dell’Europeo in Polonia ed Ucraina l’anno prima.

RAFFAELE COSTANTINO – Bandiera del Bari, è stato il primo calciatore italiano ad esordire in azzurro senza aver mai giocato in massima serie, nel 1929, quando giocava nel club pugliese, in B. In totale, raccolse 23 match ed 8 prodezze con la compagine di Vittorio Pozzo, con la quale contribuì a vincere due volte la Coppa Internazionale, competizione allora esistente tra le Nazioni dell’Europa Centrale.

ANTONIO CASSANO – Il talento di Bari Vecchia, con la prima squadra della sua città dal 1999 al 2001, dovette aspettare un altro paio di annate, prima di esordire con i colori della sua Patria, quando già era un giocatore della Roma. Complessivamente, 10 esultanze in 39 gare, ed il secondo posto agli Europei del 2012.

GAETANO CASTROVILLI – Uno degli astri nascenti dell’attuale centrocampo del commissario tecnico Mancini, che lo ha fatto debuttare il 15 novembre dell’anno scorso proprio contro la Bosnia, avversaria di stasera. Al momento, questa è l’unica apparizione azzurra del calciatore della Fiorentina, a Bari fino a 3 anni fa dopo la trafila nelle giovanili.

SIMONE PERROTTA – Un altro degli eroi del Mondiale tedesco di quattordici anni or sono. Per il centrocampista, un biennio a Bari, dal 1999 al 2001. All’alba del nuovo millennio, un Europeo vinto con l’Under-21. Nel 2002, quando era al Chievo, la prima chance in Nazionale. In tutto, con la rappresentativa maggiore dell’Italia, 48 partite, con due segnature.

FRANCO BRIENZA – L’attuale brand ambassador della compagine dei De Laurentiis, che a Bari ha speso l’ultimo triennio della sua carriera, scendendo anche in D, ha nel suo passato un paio di spezzoni in azzurro, nel 2005, con Lippi in panchina, nel corso di una tourneè negli Stati Uniti. Le due gare amichevoli, contro Serbia ed Ecuador, terminarono entrambe con il risultato di 1-1.

ANDREA RANOCCHIA – Il difensore dell’Inter, in biancorosso dal 2008 al 2010, ebbe la prima possibilità con la Nazionale proprio pochi mesi dopo aver abbandonato la Puglia, quando già era nei ranghi della società meneghina. Nell’ultimo decennio, 21 presenze, l’ultima delle quali risale, però, a 4 anni fa.

MATTIA CASSANI – Il terzino, che in riva all’Adriatico ha speso le ultime annate prima di ritirarsi dal calcio giocato, nel 2018, ha totalizzato 11 partite giocate con i colori del suo Paese, quando giocava in A con le maglie di Palermo prima e Fiorentina poi.

STEFANO OKAKA – Il centravanti dell’Udinese, a Bari per 6 mesi nel 2011, per quattro volte ha giocato in Nazionale, tra il 2014 ed il 2016, segnando una rete decisiva al debutto, in un’amichevole contro l’Albania. La sua prima convocazione, per sostituire l’infortunato Immobile, fu griffata da un altro nome importante della storia barese, mister Antonio Conte.  

Sezione: Dieci... / Data: Ven 04 settembre 2020 alle 17:15
Autore: Giovanni Gaudenzi
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