Chiuso il girone d'andata, è il momento di compiere un primo e parziale bilancio sulla stagione in corso. Il Bari, partito per la salvezza, è saldamente agganciato alla vetta ed ora il sogno della Serie A non pare più essere un tabù. Tutto è ancora da decidere, la squadra di Mignani dovrà dar seguito sul campo a quanto di buono finora compiuto.
A fare il punto sul cammino dei galletti è stato l'ex centrocampista De Vezze, il quale - intervistato dalla nostra redazione - si è così espresso a riguardo: "Nessuno si aspettava che il Bari potesse occupare questa posizione alla fine del girone d'andata, così come non ci si aspettava di avere in rosa due calciatori così interessanti come Cheddira e Caprile, tra i migliori della categoria. Le certezze vanno create sul campo, a suon di prestazioni importanti e dimostrando di essere squadra. La compattezza mostrata nel corso dei periodi meno positivi è importante, va dato merito al lavoro fatto a partire dallo scorso anno. La squadra è sostanzialmente la stessa della passata stagione, quando si sale di categoria generalmente si operano grandi rivoluzioni. Il Bari non fece un grande campionato, pur vincendolo, lo scorso anno. Alcuni giocatori non erano adatti alla Lega Pro ma lo sono per la Serie B, i giocatori sono stati presi e pensati per un categoria superiore. Si è lavorato in anticipo e questo ha pagato".
Sulla gara di domani, De Vezze non si sbilancia: "Quella di domani sarà una partita molto complicata. Il Parma è tra le squadre più attrezzate del campionato, ho visto la partita contro l'Inter ed hanno giocato un ottimo calcio. Con il Genoa il Bari ha fatto una gran partita eppure ha perso, con molta probabilità potranno essere gli episodi a decidere l'incontro. Mi auguro che i biancorossi siano domani un po' più fortunati rispetto alle altre volte, nelle quali avrebbero meritato e sono invece tornati a casa a mani vuote".
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