Il primo acquisto della stagione 2022/23 è stato Mehdi Dorval, pescato direttamente dalla Serie D, in particolare dall'Audace Cerignola. Il terzino francese, nato a Parigi, ha ben impressionato in questi giorni a Roccaraso, mostrando delle qualità davvero interessanti. Corsa, dribbling e sudore hanno strappato gli applausi dei presenti in Abruzzo. Per commentare questi primi giorni baresi di Dorval abbiamo intervistato il diesse del Cerignola, Elio Di Toro, tra gli artefici di questo matrimonio.
Buongiorno direttore. Questo avvio promettente di Dorval ha sorpreso anche lei?
"Non proprio. Lui è tremendamente sfacciato, un ragazzo dalla personalità forte con qualità elevate. Non ha paura di nulla. Ha un carisma e una personalità di spessore. Siamo felici come Cerignola di aver concluso quest'operazione con una società blasonata come il Bari. Quando un ragazzo dalle categorie inferiori si mette in evidenza c'è grande soddisfazione. Ho investito per prenderlo e portarlo da noi, per questo oggi provo una bella sensazione".
Dorval in questi primi giorni ha dimostrato di poter giocare sia a destra che a sinistra, oltre a mettere in mostra le sue doti balistiche. Che ci faceva in Serie D?
"Lui ha avuto la forza di lottare e mettersi in mostra e giocarsi questa carta. Non tutti i ragazzi in queste categorie sono così fortunati. Secondo me il fatto che si faccia trovare pronto vuol dire che sta raggiungendo quel processo di maturazione che negli altri anni ancora non aveva colto".
La trattativa nasce a maggio o Polito lo aveva fatto visionare durante l'anno?
"Ciro lo ha sempre seguito mostrando un attenzione particolare verso Dorval. Gli va dato merito di aver avuto coraggio con Dorval, prendendo un calciatore da una squadra dilettantistica. Allo stesso tempo è stato lungimirante nel prelevare un ragazzo con grandi qualità. Polito è un ragazzo straordinario che ama il suo lavoro e si sa comportare. Questo gli va riconosciuto".
Da come ne parla sembra convinto che sia già pronto per giocare in una piazza come quella barese.
"Dorval si giocherà le sue chance, perché ha la giusta tempra e il giusto carattere per mettersi in mostra. Poi sarà Mignani a fare le sue scelte. Come detto è un ragazzo che non ha paura, dalla grandissima personalità. Allo stesso tempo è umile e determinato, che sa quello che vuole. Ha delle caratteristiche di gioco che possono essere interessanti. Dovrà adesso completare il suo processo di crescita e sfruttare tutte le occasioni che gli capiteranno".
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