Intervenuto in conferenza stampa nell'antivigilia della partita contro la Reggina, il centravanti Mirco Antenucci ha detto la sua sulla sfida: "Come gara sarà diversa dalle prime, perché loro giocano bene ed hanno calciatori di qualità. Con la Viterbese abbiamo sbagliato e ne abbiamo parlato, ma non possiamo avere paura di giocare al San Nicola, che è sempre uno stimolo in più".

Sull'avversario German Denis: "Senza dubbio è un grande attaccante, loro nel complesso sono una grande squadra, che proveremo a battere, anche perché giochiamo in casa. Non ricordo se l'ho già affrontato in carriera, forse ai tempi del Catania".

Antenucci continua: "Con questo caldo è meglio giocare di sera, con questo caldo potrebbe uscire una partita più bella".

Spazio ad un commento sul modulo nel quale si inserisce al meglio: "Il mister ci vede durante la settimana ed è lui a fare queste valutazioni. Io in passato ho giocato in diversi modi e sono abituato a giocare in tutti gli schemi, non so quale sia il migliore. Bisogna vedere in questo contesto, ma non sta a me dirlo, perché bisogna trovare la quadratura per far bene come gruppo. Se Cornacchini pensa che il 3-5-2 sia la soluzione migliore siamo tutti contenti".

Sull'attuale momento: "A Rieti è stata una vittoria di carattere, io credo che siamo ancora al 50% delle nostre possibilità. Ci vuole maggior equilibrio, non si può far pesare in maniera eccessiva né una vittoria né una sconfitta. Siamo abbastanza tranquilli, serve preparazione e lavoro, cercando di gestire la pressione. Se questa diventa  eccessiva dopo una semplice sconfitta, però, non va bene".

Antenucci parla delle difficoltà"Non è semplice giocare contro difese schierate, un po' sapevamo che chi affronta il Bari finisce per chiudersi. Non conta solo come si muove l'attacco, ma tutta la squadra".

Spazio ad un curioso aneddoto"In un Ascoli-Reggina noi non ci eravamo accorti che un loro giocatore era a terra ed abbiamo segnato. Il mister ci ha avvisato e noi li abbiamo fatti subito pareggiare".

Chiusura con un commento su Bellomo: "Parliamo di un grande giocatore, ma io ho rispetto dei miei compagni di squadra e sono contento del loro lavoro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 14:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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