Vittoria doveva essere e vittoria è stata in quel di Castellammare di Stabia. Cianci e compagni hanno battuto con merito i padroni di casa senza mai entrare in affanno. La mentalità è stata quella giusta ed il vestito tattico adottato da mister Carrera ha brillantemente condotto i suoi ai tre punti. Tutti i galletti hanno offerto prove positive. Vediamo chi si è distinto in maggior misura.

CHI SALE - Manuel Marras è stato protagonista indiscusso. Oltre ai gol - di pregevole qualità - ha stupito la sua dedizione, il suo spirito guerriero. Già col Foggia avevamo ammirato le sue chiusure difensive, a volte anche provvidenziali. La partita con la Juve Stabia ha restituito un furetto mai domo e con la mentalità giusta. Tra i top impossibile non menzionare Mirco Antenucci, che nelle vesti di rifinitore ha trovato una nuova linfa vitale. Lo si vede a centrocampo e perfino in difesa. Da lui passano tutte le palle del Bari e l'azione del secondo gol è da far vedere in ogni scuola calcio.

Dopo tante critiche, finalmente Lorenzo Lollo ha offerto una prova in linea con il suo curriculum. L'ex Carpi è stato una diga a centrocampo, recuperando tanti palloni e soprattutto garantendo sicurezza ad un reparto che vedeva solo lui e De Risio come disponibili. L'obiettivo da qui in avanti e confermarsi su questa lunghezza d'onda. Molto bene anche la linea difensiva, mai entrata seriamente in difficoltà. Menzione d'onore per Marco Perrotta, che non ha lasciato centimetri a Borrelli e Marotta. L'impressione è che se schierato come centrale in una linea difensiva a due, l'ex Pescara renda meglio che non in una linea a tre.

CHI SCENDE - Nessuna annotazione da fare in questo senso. Per concretezza e mentalità chiunque è sceso in campo ieri ha fatto davvero bene. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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