Nell’ultima sfida disputata dal Bari in quel di Avellino, ha ritrovato posto nell’undici titolare uno dei pilastri della recente cavalcata promozione in serie D. Si tratta di Samuele Neglia, assoluto protagonista nello scorso campionato con ben 9 reti realizzate ma che soltanto domenica scorsa ha racimolato la sua seconda gara giocata dal primo minuto in questa stagione.

Neglia, nonostante un buon precampionato disputato, ha trovato non poche difficoltà ad emergere in questo avvio di serie C. Con Cornacchini alla guida dei galletti, è riuscito solamente a raccogliere i suoi primi 57 minuti nella sconfitta interna con la Viterbese alla seconda giornata. Da quel momento in poi, però, l’ex Siena non ha praticamente più visto il campo, complice anche il cambio modulo adottato dal Bari, passato dal 4-3-3 al 3-5-2.

Tuttavia, con l’avvento di mister Vivarini qualcosa potrebbe cambiare in meglio per Neglia. Dopo 5 giornate in cui è stato lasciato seduto in panchina, nel 4-0 contro la Cavese il nuovo allenatore gli ha concesso uno spezzone negli istanti finali di gara. Mentre con l’Avellino, a causa dell’improvviso stop di Antenucci, è stato rigettato nella mischia dal fischio d’inizio. Quasi a sorpresa, in versione seconda punta, è stato proprio Neglia a fare le veci del bomber molisano, disputando una buona prova. Pronti via è andato vicino al gol con un insidioso mancino, in cui si è superato il portiere avellinese, mentre delizioso è stato l'assist no-look con cui ha mandato in porta Simeri nella rete del pareggio.

Chissà che ora, qualora Antenucci non riuscisse a recuperare in tempo il suo infortunio, Neglia non possa rivincere il ballottaggio con Ferrari per un posto dal 1' domani contro il Catanzaro. Da seconda punta, trequartista o ala per lui non ci sarebbe alcuna differenza, il folletto torinese ha soltanto voglia di ritornare ad essere importante per questo Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 16:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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