Bari, la missione per il finale di stagione è evitare i playout (e la retrocessione in generale). Per farlo, occorrerà scalare due posizioni in classifica nelle ultime 5 partite. La rosa, costruita per ambire almeno agli spareggi promozione, dovrà calarsi nella parte. Anche se, qualche biancorosso, ha già sperimentato la tensione bollente degli spareggi per non retrocedere in C. Ecco com’è andata.

L’ultimo in ordine cronologico è Marco Nasti. L’anno scorso candidatosi a riferimento centrale dell’attacco del Cosenza, soprattutto nel finale di stagione. Nei playout contro il Brescia segna il gol che decide l’andata, terminata 1-0 e, di conseguenza, decisivo per la salvezza dei calabresi. Il ritorno, infatti, termina con il risultato di 1-1 con pareggio del Cosenza al 95’, che ha scatenato l’insurrezione dei tifosi lombardi, per la quale si è decretata la vittoria a tavolino per 0-3 di Nasti e co., a seguito della rissa scoppiata in mezzo al campo.

Meno fortunata, invece, la sorte di un’altra punta biancorossa. A Diaw, infatti, nella stagione 2021-2022 è toccata la retrocessione con la maglia del Vicenza, sconfitto ai playout proprio dal Cosenza. Quattro anni prima, epilogo simile per Aramu e Acampora. Il doppio 0-0 e il quartultimo posto ha condannato il loro Entella, a favore della salvezza dell’Ascoli.

Nella stagione 2018-2019, Pucino, con la maglia della Salernitana, batte il terzo rigore della serie e, con un risultato dal dischetto di 4-2 salva gli amaranto dalla retrocessione, toccata invece al Venezia.

Un bilancio neutro nella rosa del Bari, che non vorrà sperimentare un aumento del campione. Ma se si dovesse confermare la classifica, il modello da seguire è quello del duo Nasti-Pucino.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 09:00
Autore: Luigi Arbore
vedi letture
Print