Minuto numero sessantasette della partita fra Bari ed Andria, i biancorossi di Mignani, in svantaggio di un gol, sono lanciati all'attacco per provare a rimettere in piedi la sfida: l'occasione più grande capita sui piedi di Walid Cheddira, che cogliendo con uno splendido stop a seguire il pallone servitogli da Ruben Botta supera un difensore avversario ed arriva di fronte al portiere, sprecando però l'opportunità colpendo il palo. Una situazione che fotografa l'andamento di una gara nel quale proprio l'attaccante arrivato questa estate è stato l'unico a dare verve ad un reparto offensivo che ha faticato nel trovare cinismo e precisione.

Si tratta solo di prime impressioni, certo, frutto di un calcio d'agosto che può trarre in inganno, ma queste si inseriscono in perfetta continuità con le tante parole al miele spese da esperti ed addetti ai lavori che nel corso degli anni hanno conosciuto il talento di Cheddira: se i tifosi biancorossi prima di questa gara non avevano quasi mai visto il calciatore all'opera, le recensioni erano comunque positive. Se serviva una controprova, però, questa si è avuta subito, come confermato anche dal buon sei e mezzo assegnato dalla nostra redazione nelle pagelle di fine match.

Tornando all'azione precedente sopradescritta, c'è anche un altra novità rispetto alla storia recente del Bari: con Cheddira è arrivato un centravanti dotato di una spiccata corsa e velocità, in grado di sfruttare gli spazi lasciati in campo aperto e di dare profondità alla squadra offrendo ai centrocampisti una soluzione di passaggio in più. 

Un centravanti corridoredunque, che serviva come il pane e che già piace alla piazza. Magari aspettando le conferme anche in campionato, affiancando a queste doti anche l'inserimento sul tabellino dei marcatori: in un attacco ancora incompleto, sarà fondamentale per lanciare il Bari fin dalle prime giornate. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 agosto 2021 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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