Giuseppe Sibilli è stato intervistato da TeleBari. Queste le sue dichiarazioni, pubblicate sul sito ufficiale dell'emittente: "Volevamo i tre punti. Il primo tempo è stato complicato, non ce li aspettavamo così. Sono una squadra strana, alterna grandi partite a brutte prestazioni. Nella ripresa però li abbiamo messi sotto, ci abbiamo messo cattiveria e voglia. Meritavamo qualcosa in più. Quella reazione ci deve dare fiducia. Stiamo lavorando con più serenità e sono convinto che ci salveremo"

Sibilli ha parlato anche del rigore fatto calciare a Puscas, nell'ultima partita: "Nicolas mi conosceva bene, era giusto tirasse lui. Si è preso questa responsabilità ed è stato bravo e freddo. Non era facile in quel momento. La frattura della mano? Dal campo nessuno se ne era accorto".

Sull'esonero di Iachini: "Al suo arrivo ero fiducioso, conosciamo tutti il suo curriculum. Poi i risultati negativi ci hanno fatto vivere la situazione in maniera diversa. Non siamo riusciti a dargli una mano. lo mi sento responsabile di questa situazione, nonostante abbia fatto dieci gol. Se penso che abbiamo cambiato quattro allenatori vuol dire che qualcosa non ha funzionato e noi giocatori ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità".

Il calciatore ha proseguito: "A me piace giocare come trequartista. Non sono mezzala, ma mi sono adattato. Il rigore sbagliato contro la Sampdoria mi ha tolto molto, sono stato male la settimana successiva. Ho portato in campo troppo nervosismo e non sono contento delle mie ultime prestazioni. So che posso fare molto di più. Retrocessione in C? Se la società mi riscatta resterei senza alcun dubbio. Non sono un mercenario. Ma non voglio pensare al peggio, sono convinto che abbiamo tutti i mezzi per raggiungere la salvezza".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 00:15
Autore: Raffaele Digirolamo
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