Cari tifosi biancorossi, la cosa che più  mi preoccupa al momento é  il fatto che questa società (pur meritevolve per il recente salvataggio) non ha preso coscienza degli errori commessi, sia nelle strategie, sia nelle scelte conseguenti: basta aver sentito i commenti di Paparesta-padre nel dopo partita a telenorba. Ciò  significa che non é  in grado  a breve di porre rimedio alla situazione. Sinceramente non riesco ad individuare fin ora una scelta tecnica o/e strategica che si sia dimostrata  azzeccata!  Né , tanto meno le scelte di uomini e giocatori (avevo risposto negativamente al sondaggio di tuttobari sulla campagna  acquisti).Già all'inizio avevo  visto con disappunto e perplessità l'uscita di Antonio DiGennaro dalla staff dirigenziale. Ciò  si é  rivelato un campanello d'allarme . Così come le due campagne acquisti che  somigliano più  alla raccolta delle figurine che ad un serio progetto di prospettiva. Da un punto di vista umano mi dispiace che questa società  non abbia dato fiducia a chi si era fatto artefice di un miracolo calcistico e quindi non abbia nel suo dna il valore della riconoscenza! Mi diceva scherzando un amico psicologo che il tifoso della Bari é  un masochista cronico inguaribile: mi sono perciò detto "vuoi vedere che lo sanno pure i Paparesta e per questo se né sbattono di frustrare un patrimonio di tifosi, tanto quelli sono sempre lì, nel bene e nel male ad aspettare che maturino le nespole!" Biancorossamente...

Paolo Melarba

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Lun 16 febbraio 2015 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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