"Il Bari mi piace ma è il momento di tirar fuori gli attributi". Parola di Angelo Terracenere, storica bandiera biancorossa, intervistato dai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno. "Grosso mi ha colpito, non è facile trasmettere una precisa idea di calcio ad una squadra così rinnovata - ha dichiarato l'ex centrocampista - Lui, invece, ci sta provando ed il Bari in alcuni momenti gioca un calcio piacevole e organizzato. Ma non può essere una filosofia fine a se stessa. Occorre abbinarla alla concretezza. L'impressione, invece, è che alla volte i galletti si specchino un po' troppo. In Serie B non si vince solo con la tecnica. Ci vuole furore agonistico, coraggio e attaccamento alla maglia".

Riguardo il cambio modulo e il ritorno di Galano tra i titolari, Terracenere ha precisato: "Il Bari ha un organico vastissimo e di qualità eccelsa. Toccherà a Grosso farlo funzionare al meglio, magari passando per qualche scelta coraggiosa. Innanzitutto, sarebbe il caso di trovare collocazione stabile a Galano, il talento più puro a disposizione. Se si è passati al 3-5-2 significa che il tecnico ha voluto dare maggiore sicurezza alla retroguardia. Ma Cristian non può vivere quello che sta passando Suso al Milan. Chi ha i suoi colpi non solo deve essere in campo ma anche nella naturale posizione di esterno. Chissà, può essere un'idea evolversi in un 3-4-3 con due mediani da battaglia e un tridente che liberi l'estro di Galano e Improta".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 04 ottobre 2017 alle 14:30
Autore: Gianluca Sasso
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