Sulla carta avrebbe dovuto essere il grande colpo del mercato invernale, quell'acquisto di qualità in grado di rinforzare un reparto offensivo che per tutta la prima parte di stagione era stato sterile e poco produttivo. Fino ad ora, però, George Puscas non è riuscito a offrire con continuità prestazioni all'altezza delle aspettative: complice il poco utilizzo prima dello sbarco in Puglia, l'attaccante rumeno è apparso fin da subito in colpevole ritardo di condizione e, nonostante le due reti segnate, spesso in difficoltà.

Fin qui Puscas ha disputato dieci incontri con la maglia biancorossa: abbastanza per tracciare un primo bilancio del suo rendimento, ma troppo pochi per effettuare paragoni con i componenti dei reparti offensivi delle altre squadre, ragion per cui ogni confronto potrà essere fatto solo sui dati considerati al netto del numero di partite giocate. Fra questi rientra il numero di tiri in porta per novanta minuti (ovvero la media di conclusioni per ogni partita disputata), che vede Puscas al centotrentacinquesimo posto del campionato di B con una media di 0.60 a gara.

I tiri in porta, in tutta la sua esperienza biancorossa, sono stati appena quattro: Puscas, infatti, ha chiuso ben sei partite senza calciare nello specchio. Per quanto riguarda le conclusioni in generale, anche quelle non finite nello specchio, nelle ultime gare si vede quantomeno un segnale di crescita: contro la Sampdoria, per la prima volta, l'attaccante ha calciato tre volte, il dato migliore dal suo arrivo a Bari. 

In ben quattro occasioni, inoltre, Puscas ha sbagliato più della metà dei passaggi effettuati, mentre solo due volte la percentuale di realizzazione relativa a questi è stata superiore all'80%. Tenendo in considerazione solamente le gare in cui il calciatore è partito dall'inizio, inoltre, si può notare un altro dato in miglioramento: nelle ultime tre gare è costantemente cresciuto il numero di palloni toccati nell'area avversaria. Se nelle prime uscite raramente questi erano più di due, contro il Venezia sono stati cinque e con la Sampdoria sei. Nel complesso, sono aumentate anche le volte in cui la sfera è stata controllata nella metà campo avversaria. 

Resta invece negativa la percentuale di duelli aerei vinti, fin qui appena il 29% del totale (ovvero 10 su 24).

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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