Migjen Basha è stato sicuramente tra i protagonisti inattesi (ma indiscussi) del successo dei galletti sul Cittadella. Nella gara del San Nicola il calciatore albanese è andato a segno con una doppietta, la prima in quattordici anni di carriera tra Italia e Svizzera. Gol a parte, l'ex Torino si è distinto con una prestazione di livello, confermando la crescita delle ultime settimane. 

Il classe '87 è sempre più nel vivo e a suo agio nello scacchiere di Fabio Grosso, tanto da essere considerato uno degli uomini chiave dell'undici titolare. Il suo lavoro in mediana è attento e prezioso sia in fase di gestione della palla, tra i capi saldi del nuovo ciclo tecnico, che di interdizione. Basha però non è solamente un giocatore molto importante per le capacità tecnico-tattiche: esperienza, tenacia e cattiveria agonistica sono altrettanto importanti in un campionato particolare come la cadetteria. 

L'importanza del suo ruolo, infine, è stata accentuata notevolmente durante la sua assenza nelle pause delle Nazionali, dove è regolarmente convocato e schierato con l'Albania. Nessuno dei sostituti è mai riuscito a brillare, ne a creare quella sintonia e armonia che vediamo nel Bari con Basha in campo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 ottobre 2017 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
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