In queste prime dieci giornate di campionato, Fabio Grosso ha provato tutte le prime punte a sua disposizione, fatta eccezione per Libor Kozak, ancora non al top della forma dopo un lungo periodo di inattività. L'attaccante che ha convinto di più è senza ombra di dubbio Karamoko Cissè, autore di due gol (con la Ternana) ma grande protagonista in quasi tutti i match sin qui disputati.

La punta guineana, acquistata a titolo definitivo in estate, è diventata il vero punto di riferimento del reparto avanzato biancorosso. Cissè combatte, fa sponde e si sacrifica per la causa, anche a costo di non segnare. Con il Cittadella sono arrivati ben tre assist di pregevolissima fattura: Galano, Basha e Improta non possono fare altro che ringraziare. L'azione che ha portato a realizzare il terzo gol è emblematica: Cissè si libera di due avversari e lancia Galano solo davanti ad Alfonso.

Anche il tecnico biancorosso, nel post-partita, ha elogiato la prestazione della possente punta che, nelle gerarchie, ha ormai scalzato Nenè e soprattutto Floro Flores, brutta copia di se stesso in questo primo scorcio di stagione. Cissè, con la giusta umiltà ed applicazione, è sempre più una certezza di un Bari che vuole continuare a volare, anche lontano dall'Astronave.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 ottobre 2017 alle 14:00
Autore: Mario Caprioli
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