Un bonifico da 460mila euro partito da Infront in direzione Bari lo scorso maggio. Una cifra riservata all'acquisto del secondo sponsor di maglia per la stagione 2015/2016 ma che in appena 12 ore sarebbe stata spesa per il pagamento degli stipendi. E' questa, stando a quanto ricostruito da La Gazzetta del Mezzogiorno, la materia attenzionata in queste ore dalla Procura. L'ipotesi è di ostacolo alla funzione di vigilanza della Covisoc.

Ad aggiungere sale alla vicenda il fatto che Infront non ha mai usufruito di quello spazio di sponsorizzazione in quanto il Bari ha autonomamente ceduto gli stessi diritti a Balkan Express. Finanziamento indebito? Il comunicato del Bari già pubblicato esclude responsabilità e assicura massima volontà a collaborare con le autorità giudiziarie. Non esisterebbero altresì presupposti per penalizzazioni. A contare in questo caso è la gestione sportiva: obblighi di emolumenti e contributi risultano ottemperati nei tempi previsti.

Sezione: News / Data: Mar 13 ottobre 2015 alle 08:40
Autore: Redazione TuttoBari
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