Dovrà ripartire il Bari. Ad attendere il galletto, il lunedì di Pasquetta ci sarà la trasferta di Modena. I biancorossi sono reduci da un filotto terribile, terminato con 1 punto in 5 partite. Inoltre, il rendimento esterno non fa ben sperare: 12 punti in 15 partite, peggio ha fatto solo il Lecco. Ad aggiungere ulteriori timori per la prossima, oltre alla classifica pericolante, anche una lista di assenti che si allunga sempre si più e che costringerà Iachini a mosse quasi obbligate.

Dando continuità al lavoro e alle parole del mister, i possibili assetti tattici -su cui il Bari ha lavorato fin qui- sono il 3-5-2 (o 3-4-1-2) e il 4-3-1-2. Il primo ha accompagnato il Bari nelle ultime 4 partite, con poco profitto dal profitto dal punto di vista dei risultati. L'ulteriore assenza di Matino per infortunio, potrebbe far vacillare il marchio di fabbrica di Iachini, che però resta il modulo favorito. 

Al posto di Matino pronto uno tra Pucino e Zuzek. A centrocampo conferme per Maita e Benali, con Lulic e Maiello che inseguono. Sibilli è la certezza, mentre Puscas è l'unica punta schierabile, data la squalifica di Nasti. Con Diaw in recupero, la possibile spalla per il rumeno è rappresentata da Morachioli, che ha fatto bene nell'ultima uscita. Achik, invece è più defilato e, Aramu, ancora in attesa del possibile spazio lasciato da Menez, sarà certamente solo un'arma a partita in corso. 

Più difficile, invece, il passaggio alla difesa a 4. In quel caso, quasi certo il quartetto Dorval, Vicari, Di Cesare, Ricci. Un Maiello non al top non insidierebbe più di tanto la titolarità di Lulic da mezz'ala, mentre verrebbe confermato l'attacco. 

Sezione: News / Data: Mar 26 marzo 2024 alle 17:00
Autore: Luigi Arbore
vedi letture
Print