Due stagioni in biancorosso, sufficienti per stabilire un legame particolarmente stretto con la città e con i tifosi, che non è svanito nonostante il brusco addio. Anche in tempi recenti, infatti, il centrocampista Migjen Basha ha avuto modo di lasciare parole al miele per il Bari, in cui ha militato dal 2016 al 2018.

Il giocatore dalle origini svizzere, ma naturalizzato albanese, è approdato sulle sponde dell'Adriatico nel 2016, portando in dote la grande esperienza accumulata nel corso degli anni. In un Bari che puntava con tutte le sue forze al colpo grosso, andando a caccia dell'assalto alla massima serie, l'acquisto di un giocatore che la promozione in A l'aveva già centrata due volte (con le maglie di Torino Atalanta) garantiva qualità ed esperienza.

Nella sua prima stagione, nella quale ha dovuto anche saltare alcune gare per impegni con la sua Nazionale, Basha ha trovato la via del gol in un'occasione, alla quindicesima giornata contro il Carpi. Nel 2017/18, invece, il centrocampista ha siglato una doppietta nella sfida di campionato contro il Cittadella, un club che, per ironia della sorte, avrebbe poi segnato anche la conclusione della sua esperienza pugliese.

Perché dopo sono arrivate le difficoltà dell'ultima fase di gestione Giancaspro, con stipendi non pagati, penalizzazioni e l'eliminazione ai play-off per mano dei veneti. Lo sfogo del giocatore al termine della sfida, condito dagli attacchi alla società, proveniva da un cuore ferito ed ha avuto particolare eco in una piazza preoccupata per il futuro.

Poche settimane dopo sarebbe arrivato il fallimento e l'addio. Ora, a distanza di due anni, Basha calca ancora i campi di gioco dell'Australia, dove milita nel Melbourne Victory.

Sezione: Amarcord / Data: Dom 10 maggio 2020 alle 23:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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