Davide Buono, 36 anni, originario di Acquaviva delle Fonti, è un prodotto del vivaio dei galletti, e non ha dimenticato le sue radici, nonostante la lunga militanza nei campionati minori svizzeri. Il portiere, di recente, ha lasciato il Solduno, con il quale l’anno scorso aveva vinto il campionato di Terza Lega regionale elvetica, per accasarsi al Ravecchia, nell’anzidetta categoria.

Nessuna voglia di smettere, per l’estremo difensore, che conta col Bari 2 presenze nel 2004, entrambe da titolare, una in trasferta contro il Crotone in Coppa Italia ed una in campionato, con la Ternana al S. Nicola.

Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, ha detto: “Sento di poter giocare ancora a buoni livelli, e mi diverto come quando ero bambino. Sono in Svizzera da oltre dieci anni, e non mi pento della scelta. Oggi lavoro nel campo assicurativo, e non ho abbandonato la mia passione per il calcio, che mi concede ancora tante soddisfazioni qui nel Canton Ticino, senza le pressioni tipiche del pallone in Italia.”

Quanto al suo passato in biancorosso, Buono ricorda: “Devo tanto a questa città ed alla società che mi ha cresciuto. Il mio tifo resta per i galletti, anche se non riesco a seguirne le vicende sul campo con continuità. L’emozione che mi diede esordire al S. Nicola, dove da bambino facevo il raccattapalle, non me la dimenticherò mai. Auguro al club di abbandonare quanto prima la serie C, la piazza lo merita.”

Sezione: Amarcord / Data: Mar 15 febbraio 2022 alle 08:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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