Guardarsi alle spalle, senza voli pindarici. Non resta altro da fare, almeno per ora, al Bari di Pasquale Marino, battuto in casa 2-0 dalla Reggiana per effetto dei gol dell’ex biancorosso Fiamozzi al 23’ e di Bianco al minuto 84.

La truppa barese, dopo una partita deludente, terminata tra i fischi del S. Nicola, può guardare con timore alla prossima trasferta, in programma venerdì 2 febbraio, sul campo di un Palermo incardinato in piena zona playoff. Ora, i galletti, incapaci di costruire una reazione credibile dopo il vantaggio ospite, distano 4 punti dall’ottavo posto, ultimo utile per partecipare agli spareggi promozione ed appena 5 dalla zona playout.

Sognare grandi traguardi, in queste condizioni, pare proibitivo. Servono innesti dal mercato, per riportare entusiasmo in una piazza avvilita e disillusa, che nonostante tutto ha portato anche oggi 16 mila persone allo stadio. Polito e la società sanno che quest’anno il rischio di finire invischiati nella lotta per non scendere in C è tutt’altro che peregrino. Non agire, ora, sarebbe un delitto.

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 gennaio 2024 alle 18:15
Autore: Giovanni Gaudenzi
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