Un pari sudatissimo, cercato, sperato e assolutamente meritato. Ci ha pensato Mirco Antenucci, freddissimo come il ghiaccio, che ha insaccato la porta di uno straordinario Radunovic, fino ad allora migliore in campo per distacco, su calcio di regore al 95'. All'Unipol Domus Arena alla fine a sorridere è il Bari, che di cuore, di grinta ha così strozzato l'urlo di gioia di Ranieri in gola e si è regalato una grandissima occasione domenica sera al San Nicola.

La partita si era messa sui binari giusti per il Cagliari, che dopo nove minuti aveva trovato il vantaggio con il solito Lapadula. I sardi spinti dall'arena di casa erano anche andati vicini al raddoppio, con una traversa a colpo di sicuro di Deiola. Di lì in poi è stato un monologo biancorosso, che ha cinto d'assedio la porta sarda trovando la grande occasione al 39', su un netto penalty concesso per tocco di mano di Nandez. Dal dischetto, però, Cheddira ha sprecato clamorosamente, per poi ripetersi sul finire di tempo gettando alle ortiche un comodo colpo di testa su azione d'angolo.

Nella ripresa la spinta dei galletti non si è sopita. Il Cagliari - palesemente senza più energie - si è rintanato nella propria metà, non riuscendo mai creare pericoli alla porta di Caprile. E così prima Cheddira, poi Morachioli e infine Benedetti sono tutti dovuti incappare nella giornata di grazia di Radunovic. Tutto fino al 95', quando un maestoso Folorunsho ha fulminato Altare guadagnandosi il nuovo (netto) penalty, trasformato questa volta da Antenucci (subentrato appositamente per calciare il tiro dal dischetto).

Ora la A passa domenica sera dal San Nicola. Il Bari non dovrà perdere per coronare una stagione fin qui da dieci e lode. Avanti Bari!

Sezione: Copertina / Data: Gio 08 giugno 2023 alle 23:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print