Se non è una finale, poco ci manca. La partita di sabato contro il Cosenza rappresenta un passo cruciale nella strada verso la salvezza: tornare a casa dalla trasferta calabrese con dei punti in cascina sarà infatti essenziale per rimanere aggrappati al treno del sestultimo posto e non restare irrimediabilmente invischiati nella lotta per i playout o addirittura per la retrocessione diretta.

L'umore, in casa biancorossa, è solo leggermente migliore rispetto a una settimana fa. Il punto contro il Pisa ha permesso di muovere leggermente la classifica, così come la reazione mostrata dalla squadra nel secondo tempo può essere qualcosa a cui appigliarsi per sperare in un finale di stagione in crescendo, ma la cronica incapacità di portare a casa punti (anche al termine di una gara in cui le occasioni non sono mancate) rappresenta il segnale evidente di come il Bari sia ancora prigioniero di tutti i suoi limiti.

Certo, qualche piccolo segnale c'è stato, frutto di una reazione più di carattere che di natura tattica. Nella ripresa dell'ultima gara, infatti, i biancorossi hanno dimostrato di voler mettere qualcosa in più prendendo in mano i ritmi del gioco e iniziando a costruire. Non è un caso che quella contro il Pisa sia stata la partita del girone di ritorno con il numero di expected goal più alto (1.8), a pari merito con quella del Ferraris contro la Samp, nonché una di quelle in cui i biancorossi sono entrati maggiormente nell'area avversaria. 

A riguardo, va però detto che già in altre occasioni in stagione, soprattutto dopo cambi in panchina, il Bari aveva dato segni di reazione per poi cadere nuovamente in tutti i suoi limiti. Proprio per questo è essenziale che a Cosenza la formazione biancorossa torni a mostrare lo spirito battagliero e porti finalmente a casa i tre punti. Obiettivo che gli uomini di Giampaolo dovranno ottenere con gli uomini contati lì davanti: l'infortunio alla mano di Puscas e l'ormai cronica assenza di Diaw, fanno sì che il tecnico possa contare sul solo Nasti come punta di ruolo. Facile, dunque, che la scelta ricade nuovamente su un modulo con due esterni.

Sezione: Copertina / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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