Se dovessimo fare una lista degli errori compiuti dal Bari e dal suo tecnico nel corso della stagione, con ogni probabilità questa sarebbe particolarmente lunga. Se volessimo sottolineare i margini di miglioramento di Michele Mignani, inevitabilmente andremmo ad evidenziare diversi aspetti su cui l'allenatore deve ancora crescere. Se si decidesse di puntare il dito sulle mancanze e sulle occasioni sprecate nel corso degli ultimi mesi, si avrebbe un po' di rammarico.

Se, invece, si dovesse rileggere il campionato alla luce delle aspettative che si avevano nella prima parte di stagione, resta difficile non sottolineare come il percorso compiuto fin qui abbia quasi dello straordinario. Certo, ci sono stati tanti volti del Bari, ed è difficile riconoscere quale sia quello vero, ammesso che ci sia. La squadra che ad inizio campionato aveva stupito la Serie B per esplosività e per la qualità delle ripartenze non si è più vista, ma è pur vero che quella era una formazione molto più fragile dal punto di vista difensivo.

Negli ultimi mesi, invece, è impossibile non notare l'involuzione offensiva della formazione biancorossa, che produce di meno e che fatica a segnare, ma dal punto di vista difensivo appare più solida e, soprattutto, sembra aver risentito poco nei risultati per gran parte del girone di ritorno. Se guardiamo il bilancio, infatti, questo mostra come gli uomini di Mignani abbiano mantenuto il ritmo delle prime della classe fino alle ultime settimane, quando hanno pagato soprattutto una serie di infortuni, come quelli che hanno colpito Maiello Folorunsho.

Sarebbe illusorio, certo, pensare che tutto sia andato per il verso giusto. Sarebbe sbagliato pensare che non siano stati commessi errori, non considerare che se società e tecnico si fossero mossi in maniera diversa si sarebbe potuto lottare per la Serie A diretta fino alla fine. Ma, in fondo, il Bari è stato questo, nel bene e nel male: una squadra piena di limiti, ma che con cuore e qualità ha fatto però sognare una città intera, che nel suo piccolo l'ha già promossa. Ha avuto due facce, nel corso della stagione, ma non ha mai smesso di crederci. E questo capitale non va sprecato.

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 maggio 2023 alle 09:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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