Domenica il Bari ospiterà la Vibonese al 'San Nicola', match valido per la quindicesima giornata del Girone C di Serie C. Obiettivo numero uno per Maita e compagni è centrare la quarta vittoria consecutiva, sperando in un passo falso della Ternana in quel di Avellino. Non sarà una gara facile, con i calabresi che verranno senza nulla da perdere. Per presentare la sfida è intervenuto ai nostri microfoni il ds della Vibonese, Luigi Condò: "E' un esame difficile per noi (ride, ndr). Siamo un team che fa un campionato completamente diverso da quello del Bari. Giocheremo contro una squadra a mio parere tra le più forti del campionato, se non la più forte. Dovremo per questo fare tanti sacrifici domenica. Dopo la Ternana e il Teramo sarà un'altra gara difficile, ma non direi un esame di maturità".

Condò ha molto rispetto dei biancorossi: "Il Bari è una grande squadra fatta di giocatori di categoria superiore. Auteri è un lusso in Lega Pro, ha fatto sempre bene. Credo che i biancorossi abbiano tutte le credenziali per raggiungere il salto di categoria. Giocare senza pressioni può essere un vantaggio come uno svantaggio. Il Bari è in salute, viene da tante vittorie consecutive e sicuramente avrà grande entusiasmo. Sono agguerriti per ottenere il primo posto. Se potessi togliere un giocatore? Uno vale l'altro, ha una rosa forte. Credo che neanche in Serie B abbiano una così tanta scelta in attacco. La Vibonese però è una squadra giovane, che ha lo stesso loro entusiasmo e verrà a giocarsela a viso aperto. Sarà il campo poi a decretare il vincitore". 

La Vibonese l'anno scorso riuscì a strappare un pareggio, al termine di una gara molto divertente. Da allora la squadra è stata abbastanza rivoluzionata, ma il credo tattico è rimasto lo stesso: "La squadra è cambiata tanto per quanto riguarda i calciatori e l'allenatore. Sarà una partita completamente diversa da quella dell'anno scorso. Il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo lottare fino alla fine continuando a fare bene come stiamo facendo. Questo è un campionato difficilissimo, con grandi squadre, e noi scenderemo in campo sempre con la nostra filosofia: giocarsela a viso aperta".

Un giudizio infine sulla lotta a due tra biancorossi e Ternana: "Se analizziamo le due rose credo siano abbastanza equivalenti. Nell'arco di un campionato può capitare la partita storta, la giornata dove tutto va male o giocatori che faticano a trovare la condizione fisica. Credo che il divario sia dovuto solo a questo. Il campionato è lungo e difficile. Penso che sia Bari e Ternana se la giocheranno fino alla fine. Ci sono però tantissime squadre blasonate. Se questo campionato si chiamasse Serie B al posto di Lega Pro, nessuno se ne accorgerebbe". 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 11 dicembre 2020 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print