ESCLUSIVA - Perinetti: "Non si vince con il bel gioco. Attacco ok"

Giorgio Perinetti sa come si vincono i campionati di serie B. L’attuale direttore sportivo del Venezia è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto sul Bari, sua ex squadra, ed in generale sul campionato cadetto.

Buongiorno direttore. Cosa ne pensa di queste prime cinque giornate di campionato?

“Ci vuole del tempo per assemblare le squadre. Vedo diversi organici competitivi: il Cagliari in primis. La formazione di Rastelli è la più forte e credo che possa andare direttamente in serie A. Per l’altro posto, valido per la promozione diretta, tutto può accadere. Mi piace il Livorno che potrebbe essere un outsider. Senza dimenticare il Cesena e lo stesso Spezia che sembra aver imparato dagli errori del recente passato. Poi chissà, potrebbe esserci qualche sorpresa. Il campionato si deciderà all'ultimo."

Crede che il Bari possa ambire alle prime due posizioni?

“L’organico è sicuramente buono per la categoria. I biancorossi possono vantare un potenziale offensivo di tutto rispetto. Vanno però trovati certi equilibri all’interno della squadra, soprattutto in difesa. Il Bari può rientrare tra le prime ma sarà importante trovare la continuità di risultati. L’ambiente può fare la differenza.”

A tanti tifosi non piace il calcio applicato da Davide Nicola…

“Non sempre si vince con il gioco più bello. Prendiamo l’Inter in serie A: è prima ma non pratica un gran calcio. Nicola ha tutte le armi per trovare le soluzioni più idonee e per fare risultati importanti”.

Lei ha vinto diversi campionati di B. Come si vince il campionato cadetto?

“Innanzitutto ci vuole una rosa forte con due alternative per ruolo. E poi molto fa l’ambiente”

La sua esperienza a Venezia è iniziata nel migliore dei modi. Cinque vittorie in altrettante gare. E c’è un certo Barreto…

“Siamo partiti molto bene ma anche noi dovremo avere continuità per raggiungere traguardi importanti.  Siamo ancora all’inizio. Barreto ha fatto qualche apparizione a partita in corso ma non ha ancora la condizione ottimale anche perché non ha fatto la preparazione estiva. Credo che anche lui ci potrà dare una mano”.

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