Nel corso dell’intervista rilasciata alla nostra redazione, Pedro Kamata ha ricordato Antonio Conte, suo mentore prima a Bari e poi a Siena con cui fu autore di ben due promozioni in Serie A: “Ho sempre il ricordo di Conte che diceva: ‘In due-tre anni devo per forza arrivare in alto. Se io non ci riesco, me ne vado dal calcio’. Vuol dire che lui ha sempre avuto questa mentalità da vincente, da allenatore di squadre fortissime. Quindi non è una sorpresa quello che ha fatto dopo e che sta facendo ancora oggi”.

L’ex funambolico centrocampista ha espresso tutto il proprio rammarico per l’opera del mister leccese che si interruppe in seguito al salto di categoria dei galletti: “Un peccato soprattutto per il Bari e la sua città è stato quando Conte ha vinto il campionato. Lui voleva fare le cose in grande, così come la gente e anche noi giocatori. Purtroppo non abbiamo potuto vedere ciò che avrebbe potuto e voluto fare con i soldi. Penso che con una piazza così, con il suo modo di giocare e con i giocatori che poteva portare sarebbe stato in grado di puntare anche all’Europa. A me bastava che portasse solo Del Piero, sarebbe stato veramente bello (ride, ndr)”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 19 agosto 2021 alle 11:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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