"E' il mio momento piu' felice con la nazionale". Anche se contro la Nigeria e' rimasto a secco, Lionel Messi e' apparso finalmente convincente anche con la maglia della Seleccion. "Sono contento perche' le cose sono andate bene e perche' abbiamo vinto - continua la stella del Barcellona - Durante le qualificazioni ho vissuto momenti difficili, quando le cose non funzionavano e anch'io non giocavo benissimo, per questo ora cerco di essere piu' tranquillo. Da quando siamo arrivati qui abbiamo cambiato tutti mentalita', il tempo passato insieme ci e' servito ed e' stato utile anche prendere confidenza col pallone". Che Messi sia il fuoriclasse indiscusso dell'Argentina non ci sono dubbi "ma continuo a dire che la nazionale non dipende da me - sottolinea - Ci sono molti ottimi giocatori qui e anch'io dipendo da loro, che mi fanno arrivare la palla". Belle parole anche per Maradona, che "ha sempre avuto fiducia in me, mi ha lasciato libero nei miei momenti peggiori in nazionale e continua a farlo. E' vicino ai giocatori, ci da' fiducia e tranquillita'". Ora, pero', c'e' da confermarsi contro la Corea del Sud. "Ma siamo noi stessi i nostri rivali, rispettiamo tutti ma dipendiamo da noi - aggiunge Messi - Abbiamo ancora margini di miglioramento e speriamo di migliorare presto". E per il numero 10 dell'Argentina arrivano anche i complimenti del preparatore atletico della Seleccion, Signorini: "e' un miracolo della genetica, la vertiginosa frequenza dei suoi movimenti mi causera' il distacco della retina. E' capace di dominare il pallone con qualunque parte del corpo, diventera' uno dei migliori giocatori del mondo". Intanto giornata libera per i giocatori. Buone notizie arrivano comunque da Veron: il fastidio al gemello destro sta sparendo e dovrebbe recuperare in tempo per la sfida alla Corea del Sud.

Sezione: Girone B / Data: Lun 14 giugno 2010 alle 20:10 / Fonte: ITALPRESS
Autore: Luigi Risucci
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