La tifoseria è in fibrillazione: l'attesa snervante sta per concludersi. E' tutto pronto per il debutto di Davide Nicola sulla panchina del Bari. I galletti sono reduci un periodo difficile: un mese di digiuno, costellato da incomprensioni e polemiche che ne hanno minato l'autostima. L'ultimo successo risale al 19 ottobre scorso contro l'Avellino. Poi nelle seguenti gare quattro sconfitte e un solo pareggio. Squadra che a Crotone ha toccato il punto più basso della stagione e che sembra aver perso quella verve che l'aveva caratterizzata nel passato campionato. Proverà a riconquistare i tifosi, e la consapevolezza nei propri mezzi a partire da questo pomeriggio contro il Trapani di mister Boscaglia.

Vi ricordiamo che, come di consueto, sarà possibile seguire la diretta testuale del match, su TuttoBari.com, a partire dalle 14.45 circa.

QUI BARI - Sono stati sei giorni intensi per la compagine barese. Prima la debacle di Crotone, poi l'esonero di Mangia, quindi l'arrivo del nuovo allenatore. Mentalità, moduli e giocatori sono stati i temi su cui lo psicologo Davide Nicola ha lavorato in settimana. L'ambiente ha ricevuto la scossa di cui aveva bisogno, ma adesso toccherà mettere in pratica questi buoni propositi. Il tecnico di Luserna San Giovanni partirà dai leader: Galano, Romizi, Contini, Sciaudone e Caputo. La spina dorsale del galletto chiamata a dare una risposta sul campo. Si riparte con un nuovo modulo: il 3-4-1-2: in porta Donnarumma dovrebbe trovare nuovamente il proprio spazio. In difesa lo schieramento sarà composto da Camporese, Contini e Ligi. A centrocampo Donati e Romizi, mentre i fluidificanti saranno Sabelli a destra e Defendi sulla corsia opposta. Sciaudone trequartista a sostegno del capitano Caputo e di Galano, seconda punta.

Bari (3-4-1-2): Donnarumma; Camporese, Contini, Ligi; Sabelli, Romizi, Donati, Defendi; Sciaudone; Galano, Caputo. A disp.: Guarna, Gomelt, Sall, Filippini, Minala, Stoian, Wolski, De Luca, Stevanovic. Allenatore: Davide Nicola.

QUI TRAPANI - I siciliani, allenati da Roberto Boscaglia, non faranno la parte delle vittime sacrificali in Puglia. Reduci dalla sconfitta di Frosinone e dal pareggio beffa in casa nel derby con il Catania, gli amaranto vogliono proseguire nel loro cammino in campionato. Troppe le amnesie difensive per la compagine siciliana e Boscaglia, in vista della difficile trasferta barese, dovrà rinunciare a elementi importanti quali Scozzarella, Vidanov, Iunco e Ciaramitaro. Spazio ai giovani date le assenze e al collaudato 4-4-2. Tra i pali Gomis, difesa composta al centro da Pagliarulo e Terlizzi e dai terzini da Lo Bue e Rizzato. A centrocampo occhio all'ex Nadarevic che agirà sulla fascia mancina mentre a destra è ballottaggio a tre fra Falco, Basso e Barillà. Quest'ultimo potrebbe posizionarsi anche in mezzo, dove troverà spazio il giovane Aramu, affiancato appunto da uno tra Barillà ed Andrea Feola. Scelte obbligate in attacco: Mancosu è una certezza. Il bomber sarà affiancato da Abate.

Trapani (4-4-2): Gomis; Lo Bue, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso, Aramu, Feola, Nadarevic; Mancosu, Abate. A disp.: Ferrara, Marcone, Daì, Caldara, Pastore, Martinelli, Zampa, Barillà, Citro, Falco, Lombardi. All.: Roberto Boscaglia.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 novembre 2014 alle 09:00
Autore: Fabio Mangini
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