Giunto in riva all'Adriatico durante la scorsa sessione di mercato, Kingsley Boateng si è pian piano ritagliato il suo spazio nel tridente d'attacco biancorosso riuscendo anche a siglare due reti (uno decisivo nella trasferta di Modena) in dodici presenze. L'ala ghanese è stato schierato a partita in corso nella sfortunata trasferta di Trapani che ha visto il Bari passare in vantaggio a pochi giri di lancette dal termine della sfida ma raggiunto incredibilmente al quarto ed ultimo minuto di recupero.

Intervenuto in conferenza stampa, il giovane attaccante scuola Milan ha spiegato così i concitati minuti finali della sfida disputatasi in Sicilia: "Non ci voleva la beffa negli ultimi secondi, c'è un po' di delusione ma non è il momento di piangerci addosso. Dobbiamo subito rialzarci pensando alla prossima partita. Le urla del mister alla fine del match? Ci ha visti delusi, e ha voluto darci una scossa affinché ci ricaricassimo perché il campionato non è ancora finito. Se conquistiamo punti col Bologna nulla ci è precluso, le urla sono servite per tirarci su il morale. Dopo il nostro gol, avremmo potuto chiudere la partita, siamo stati ingenui nel non riuscire a tenere palla, speriamo di fare tesoro di questi errori nelle prossime partite".

Davide Nicola ha spesso cambiato modulo a partita in corso passando dal 4-3-3 ad uno spregiudicato 4-2-4 o 4-2-3-1. Sulla sua collocazione tattica, Boateng ha dichiarato: "Per le mie caratteristiche mi trovo meglio nel 4-3-3. Ma sono duttile e faccio qualunque cosa mi chiede il mister. L'importante è che mi schieri in campo, sono disponibile a fare tutti i ruoli. La mia avventura in biancorosso? C'è una rosa valida e competitiva, ho avuto degli alti e bassi ma se ci sono altri più bravi di me in un certo frangente, è bene che giocano al posto mio. Ciò che conta è che tutti remino dalla stessa parte verso un unico obiettivo"

Boateng è stato acquistato dalla società biancorossa a titolo definitivo pochi mesi fa. A proposito del proprio futuro, non ha dubbi: "Vedo il mio futuro in crescita con questa maglia e con questa società. Devo molto al Bari perché mi ha riportato in Italia, onorerò la maglia biancorossa. Devo crescere sotto diversi punti di vista, nel leggere tatticamente alcune azioni ad esempio. Ero più esuberante qualche mese fa, devo ritrovare brillantezza. Forse risento un po' della stanchezza visto che ho ripreso a giocare con continuità dopo aver subito diversi infortuni".

Sul prossimo impegno contro il Bologna, l'ala ghanese ha affermato: "Contro i felsinei sarà una partita fondamentale per la nostra stagione. E' una squadra che in alcuni momenti del campionato è sembrata di una categoria superiore. Sono quelle partite che ti gasano, che ti danno una carica in più. Il pareggio beffardo di Trapani ci deve dare quella cattiveria agonistica in più per superare quest'ostacolo. Loro sono tosti e hanno esperienza ma noi non saremo da meno. Dovremo essere cattivi per superare un avversario di valore qual è il Bologna".

La chiosa è dedicata ai tifosi, ai quali Boateng ha lanciato un accorato appello: "Ai tifosi dico di credere in noi, di supportarci perché se dovessimo vincere potremo sognare noi così come loro. I giochi sono ancora tutti aperti. Il calcio è imprevedibile. Se noi ci crediamo, possiamo tutto. Matematicamente siamo ancora in gioco e lotteremo partita dopo partita per ottenere i punti necessari. Se ci metteramo la mentalità giusta, potremo farcela".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 aprile 2015 alle 16:10 / Fonte: Dichiarazioni raccolte in sala stampa da TuttoBari.com
Autore: Gianluca Sasso
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