Uno degli insostituibili nell’undici di mister Mignani è Ruben Botta, fantasista argentino arrivato in estate dalla Sambenedettese. Nell'unica stagione (la scorsa) passata nelle Marche, il sudamericano ha segnato 8 gol e messo a referto 8 assist in 31 partite. Numeri che hanno convinto il Bari a puntarci per la scalata alla Serie B.

Il numero 10 non ha saltato nemmeno una partita della stagione, giocando quasi sempre da titolare. Dal match tra Bari e Monterosi, datato 5 settembre, Botta è sempre partito nello scacchiere iniziale biancorosso, sempre nella stessa posizione: quella di trequartista.Il giocatore ex Inter, infatti, è fondamentale nell’idea tattica di Mignani, poiché va a ricoprire il delicatissimo ruolo di giocatore dietro le punte. Un compito che richiede non solo qualità, ma anche grande applicazione difensiva. Così si è espresso sul 10 qualche giorno fa il tecnico dei galletti in occasione di Bari-Potenza:

“Noi siamo abituati a giocare con il 4-3-1-2, con Botta che ha la libertà di andare dove gli pare e ha compiti difensivi.”

L’argentino, dunque, gode di grande libertà in campo in fase offensiva, dove può andarsi a posizionarsi dove meglio crede, ma ha anche compiti in fase di non possesso, come ad esempio lo schermare il regista avversario.

Fino ad ora, con ventuno partite giocate in stagione (coppa compresa), Botta ha collezionato 21 presenze condite da 4 reti e 7 assist. Al momento l’argentino risulta il giocatore più sostituito del campionato, con ben 17 sostituzioni. Nonostante ciò, con 1471 minuti giocati, risulta il terzo giocatore più impegnato della rosa dopo Frattali e Terranova.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 25 dicembre 2021 alle 20:30
Autore: Alessio Bonavoglia
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