Frattali fra frustrazione ed ambizione. Il post polemico, il sogno B e l'obiettivo: restare protagonista

Quando pochi giorni fa l'Assemblea della Lega Pro ha scelto di utilizzare il criterio della media punti per selezionare la quarta squadra da promuovere in Serie B, Pierluigi Frattali è stato fra i primi a tirar fuori quel sentimento di rabbia e delusione che ha attraversato l'intera città di Bari. Secondo l'estremo difensore si è trattato di "una pagina bruttissima nella storia di uno sport bellissimo", parole dure frutto della frustrazione di chi sperava di poter scegliere il proprio destino attraverso le prestazioni sul terreno verde.

Perché, se Tolstoj aveva a ragione affermato che a muovere il mondo è l'ambizione, Frattali e tanti altri hanno accettato la discesa in C con il sogno e l'obiettivo di divenire partecipi di quella scalata verso l'olimpo del calcio nazionale già vissuta dal portiere ai tempi del Parma. E questa volontà di essere protagonisti resta ancora oggi, dato che le parole dell'estremo difensore manifestano la voglia di restare attore di primo piano anche quando il Bari sarà fuori da questo dantesco limbo, sospeso fra la prospettiva di restare all'inferno ed il sogno di uscire "a riveder le stelle".

Questo nonostante alcune critiche accumulate nel corso della stagione, quando parziali uscite a vuoto hanno fatto storcere il naso ad una parte della tifoseria. Certo, guardando all'intero campionato il bilancio resta positivo, ma se abbiamo parlato dell'ambizione di Frattali, questa non può non riguardare anche la possibilità di migliorarsi per limare errori che hanno contribuito a far perdere punti pesanti, come nello scontro diretto contro il Monopoli.

Nonostante questo, Frattali continua a ricevere importanti endorsement. Non ultimo quello dell'ex Alberga ai nostri microfoni che l'ha definito "uno dei più bravi" fra i portieri giunti a Bari: un sostegno importante per guardare al futuro, con l'ambizione di una crescita singola e di squadra ed il mirino ben puntato verso obiettivi importanti.