Ex portiere di Bari e Avellino, le due squadre che si affronteranno domenica nella Poule Scudetto, Giuseppe Taglialatela è intervistato oggi dal Corriere del Mezzogiorno. "Sono piazze di serie A abituate storicamente ai grandi giocatori. Ma sono risaliti e hanno disputato un grande campionato. Si può pensare a un futuro migliore. Seguo sempre le squadre in cui ho giocato. Il Bari mi ha lanciato nel grande calcio, mentre l’Avellino è stata la prima in B e l’ultima in assoluto. Ricordi bellissimi, ho ancora tanti amici, in entrambe le piazze ho instaurato un rapporto particolare con i tifosi. Quando andavo in campo, avevo grande sintonia con loro perché prima di essere calciatore sono stato uno di loro".

Taglialatela è ottimista sul Bari dei De Laurentiis: "In vista del futuro, possa avere vita più facile dell’Avellino. È una famiglia abituata a fare le cose perbene. Sa benissimo che a Bari c’è fame di calcio vero. È da troppo tempo, praticamente dall’epoca dei Matarrese, che quel calcio lì non si vede. Credo che i biancorossi possano fare la stessa scalata dei partenopei. So bene quanto Bari possa dare al calcio. Come bacino di utenza è speciale anche per l’affetto dei tifosi. La scelta dei De Laurentiis non è stata casuale".

Pronostico...  "Sono due squadre che mi stanno nel cuore. Vinca il migliore. Il Bari credo sia un po’ più attrezzato, ma il campo può dire tutt’altro. Deve essere una festa. La C? Credo che il Bari abbia tutto per vincere il campionato. A livello economico sarà una potenza per la categoria".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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