Vigilia di campionato per il Bari impegnato domani pomeriggio a Latina contro la formazione di Mark Iuliano. La sfida del "Francioni" evoca ricordi di una meravigliosa stagione fallimentare che ha travolto, solo un paio di stagioni fa, la passione di un'intera città.

A ricordare quei momenti è uno dei condottieri di quel Bari, Nunzio Zavettieri. L'ex mister biancorosso non ha dubbi ed esordisce così: "E' stato il lieto fine mancato di una storia irripetibile. - ha dichiarato in un'intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno - La scorsa settimana ero a Bari e in un attimo ho riprovato un turbine di emozioni. La doppia semifinale con i laziali ebbe un epilogo ingiusto, non accedemmo alla finale senza aver perso. La città ci trascinò con il suo entusiasmo e tutti meritavamo la soddisfazioni di giocarsi la serie A all'ultimo atto".

Il racconto del tecnico calabrese, reduce dall'esperienza poco fortunata sulla panchina de L'Aquila Calcio, prosegue: "Anche in campionato rimediammo due sconfitte. A bruciare fu soprattutto il ko al San Nicola ad aprile, alla vigilia della prima asta fallimentare con lo stadio quasi esaurito. Tuttavia, è ovvio che il rimpianto maggiore restano le gare playoff. In molti hanno parlato di decisioni arbitrali discutibili. Inoltre arrivammo al doppio confronto con troppi indisponibili".

Oggi, a pochi mesi di distanza, quel fantastico collettivo è quasi scomparso. Ma Zavettieri confida nel nuovo corso biancorosso: "Quel gruppo per via delle difficoltà della società era diventato compatto, come una famiglia. - ha proseguito - Oggi sono rimasti solo Guarna, Sabelli, Defendi e Romizi. Forse avrei ritoccato al minimo quella rosa per tentare il grane salto. Per l'attuale stagione comunque Paparesta ha costruito una grande squadra, completa in ogni reparto e dotata forse del centrocampo migliore della categoria. Ci sono tutti i presupposti per essere ambiziosi ma bisogna avere pazienza, in serie B è difficile dominare".

Bari non dimentica La Bari - Stagione 2013/2014
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 ottobre 2015 alle 09:05
Autore: Fabio Mangini
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