A volte ritornano. Vuoi per ragioni affettive, per nostalgia o anche semplicemente per rilanciarsi. Fatto sta che in 106 anni di storia, sono stati ben 15 i calciatori nella storia del Bari che, dopo aver lasciato il capoluogo pugliese, vi hanno fatto poi ritorno. Stoian, e soprattutto Donati, sono solo gli ultimi di una lunga serie.

Come ripercorso oggi La Gazzetta del Mezzogiorno, in principio fu l'ex nazionale azzurro Faele Costantino che - ceduto alla Roma nel 1930 - tornò poi nella sua città natale cinque anni più tardi ed anche nelle vesti di allenatore. La medesima sorte toccò poco più tardi ad altri galletti come Francesco Capocasale, Tommaso Maestrelli (noto soprattutto per i suoi trascorsi alla Lazio), Orlando (passato al Foggia) e Di Benedetti (passato al Napoli). Nel 1952 fu la volta di Bretti (al Taranto per un solo anno) ed a cavallo tra gli anni '60 e '70 anche del bolognese Lucio Mujesan (tornò poi a Bari nel 1972, dopo essere stato in Serie A con le maglie di Verona e Bologna).

Ritorni di fiamma piuttosto frequenti anche in tempi più recenti: in particolare nei primi anni '80 ecco i ritorni in biancorosso di Antonio Lopez dopo quasi 15 anni nel 1984 (fu tra gli artefici della promozione in A con Bolchi), e negli anni '90 di Gerson Caçapa (in biancorosso dal 1989-91 e dal 1994 al 1996 dopo una breve parentesi tra Fenerbahce e Lecce) e di Emanuele Brioschi (a Bari nel 1995-96, ritornerà nel 2004-05).

Infine, ecco gli ultimi rientri degli anni 2000. Tra i più importanti spiccano sicuramente quello di Jean François Gillet (a Bari dal 2000 al 2011, con una breve parentesi a Treviso nel 2003-04), Alessandro Gazzi (in Puglia dal 2004 al 2011, con una breve parentesi alla Reggina nel 2007), passando per Davide Lanzafame (nel 2007-08, ritornerà dal Palermo nel mercato di riparazione l'anno seguente), Adrian Marius Stoian (già biancorosso nel 2011/12) e Massimo Donati, uno dei pilastri del fu Bari di Ventura che in Serie A fece sognare i tifosi baresi.

Non sempre i ritorni si sono dimostrati all'altezza, rivelandosi piuttosto delle minestre riscaldate. Un caso celebre fu quello di Mujesan, dal momento in cui il suo nuovo arrivo non servì a riportare i galletti in A. In altri casi ancora, come quelli di Gillet, Gazzi, Lanzafame, Gerson e Totò Lopez, i ritorni invece si rivelarono fondamentali durante l'arco della stagione. Il risultato fu sempre la promozione in Serie A: riuscirà l'ex Verona ad imitare i suoi predecessori?

Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2014 alle 16:30
Autore: Domenico Brandonisio
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